Puoi contribuire a salvare vite umane

ANCHE PER IL “CORONA VIRUS” LA PREVENZIONE E’ IMPORTANTE !!!
Puoi contribuire a salvare vite umane modificando per un po’ di tempo le tue abitudini di vita!

Per merito delle migliori condizioni igieniche e di vita e grazie ai vaccini e a nuove terapie ci eravamo dimenticati quanto possano essere temibili le conseguenze della diffusione rapida di alcuni ceppi di virus. Forse per questo molti di noi stentano, anche negli ultimi giorni, a rendersi conto della gravità della situazione che stiamo vivendo in Italia in questo momento. È evidente che il coronavirus COVID-19 non colpisce tutti nella stessa maniera. C’è chi si infetta e nemmeno se ne accorge, chi sviluppa una leggera forma simil-influenzale, chi invece, come gli anziani con più patologie, le persone con il sistema immunitario meno efficiente e chi ha già problemi respiratori può morire in breve tempo di una polmonite gravissima che, senza il supporto di macchine che li aiutano a respirare, può portarli a morte in breve tempo. L’epidemia è a un livello di diffusione così importante che probabilmente in alcune regioni e ospedali si dovrà fare una scelta di priorità tra chi attaccare al respiratore e chi lasciar morire. In questo conterà l’età, le possibilità di sopravvivenza, e altri fattori simili. I più anziani, i più deboli, i più malati saranno quelli più a rischio di non poter usufruire delle cure in terapia intensiva. Il problema è di tutti, nessuno può permettersi di essere egoista e ignorare le esigenze di salute della comunità. Non possiamo far finta di non sapere e continuare a comportarci come se non fossimo di fronte a una possibile catastrofe sanitaria. Quelle che l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) chiama misure di distanziamento sociale hanno proprio lo scopo di evitare una grande ondata epidemica, con un picco di casi concentrato in un breve periodo di tempo che impedirebbe una buona assistenza a chiunque.

Tutti dobbiamo adottare modi di vivere che evitano la diffusione del virus: rispettare le norme igieniche, evitare di raggrupparci, limitare gli incontri con gli amici, e le altre pratiche sociali a cui siamo abituati (pizzeria, cene, apertivi, ballo, etc.).

Solo con l’aiuto che ciascuno di noi può dare, possiamo fare in modo che tutti abbiano le cure migliori. È assolutamente necessario TUTTI ADOTTINO UN ATTEGGIAMENTO RESPONSABILE, tutti insieme ce la faremmo di sicuro.

Come possono contribuire tutti i cittadini:

  • Tutte le persone anziane o che soffrono di patologie croniche o con multimorbilità (cioè hanno più di una malattia, tipo diabete, ipertensione, malattia respiratoria cronica, etc.) o che hanno una immunodepressione congenita o acquisita (il sistema immunitario funziona meno), devono evitare di uscire dalla propria se non in caso di stretta necessità ed evitare i luoghi affollati nei quali dove non si può mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro tra una persona e l’altra;
  • Tutti anziani, giovani e giovanissimi devono limitare, ove possibile, gli spostamenti ai casi strettamente necessari; Le scuole non sono state chiuse per permettere ai ragazzi di andare in giro tutto il giorno e la sera ma per tenerli a casa e in questo modo interrompere la trasmissione del virus!!! Su questo sono i genitori che devono sviluppare nei bambini e ragazzi il senso di responsabilità e devono vigilare perché andando in giro non rendano inutili le misure che sono state prese dal governo. Un bambino o un giovane anche senza sintomi può essere stato infettato dal COVID-19 e può diffondere il virus a nonni, parenti anziani, genitori.
  • Alle persone che hanno sintomi da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere nella propria abitazione e di limitare al massimo i contatti sociali, sentendo telefonicamente il proprio medico curante per capire come comportarsi;

Queste e altre numerose indicazioni sono contenute nel Decreto emanato l’8 marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisce nuove misure di contenimento dell’epidemia e che contiene

misure urgenti per il contenimento del contagio nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia; tra queste ricordiamo che occorre:

  • evitare gli spostamenti in entrata e in uscita da questi territori, salvo quelli per esigenze lavorative o motivi di salute
  • ai soggetti con febbre superiore a 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali e di contattare il proprio medico curante
  • divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione per chi è sottoposto alla quarantena o è risultato positivo al virus.

E inoltre si può limitare il contagio seguendo queste raccomandazioni:

  • Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
  • Evitare abbracci e strette di mano.
  • Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.
  • Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).
  • Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.
  • Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
  • Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
  • Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
  • Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
  • Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Per saperne di più:

Sul nuovo decreto: http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=73594

Sull’epidemia di COVID-19 http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228