Il diritto alla salute dei bambini – sentenza storica!
L’11 ottobre 2021, in una sentenza storica sugli effetti dannosi dei cambiamenti climatici sui diritti dei bambini
il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia ha stabilito che uno Stato parte può essere ritenuto responsabile dell’impatto negativo delle sue emissioni di carbonio sui cambiamenti climatici dentro e fuori il suo territorio. Il Child Rights Committee (CRC) ha pubblicato la sua sentenza – la prima di questo tipo da parte di un organismo internazionale – dopo aver esaminato una petizione presentata da 16 bambini di 12 paesi contro Argentina, Brasile, Francia, Germania e Turchia nel 2019.
I bambini hanno affermato che questi cinque paesi, storicamente responsabili di emissioni che possono alterare il clima, e che avevano riconosciuto la competenza del Comitato a ricevere petizioni, non avevano adottato le misure preventive necessarie per proteggere e soddisfare i diritti dei bambini alla vita, alla salute e alla cultura. I bambini hanno anche affermato che la crisi climatica non è una minaccia futura astratta e che l’aumento di 1,1°C della temperatura media globale dai tempi preindustriali ha già causato ondate di calore devastanti, favorendo la diffusione di malattie infettive, incendi boschivi, modelli meteorologici estremi, inondazioni e innalzamento del livello del mare. Da bambini, hanno affermato, sono stati tra i più colpiti da questi impatti potenzialmente letali, sia mentalmente che fisicamente.
Nel complesso, il caso è importante perché:
- il coraggio e la determinazione degli autori hanno assicurato che questo problema fosse portato all’attenzione dell’unica procedura di reclamo internazionale dedicata ai diritti dei minori;
- il Comitato ha accettato che il cambiamento climatico influenza i diritti dei bambini alla vita, alla salute, alla cultura e che casi come questi sono di sua competenza anche se gli Stati interessati si opponevano.
- il Comitato ha deciso di poter trattare casi come questo, anche quando le emissioni si verificano nello Stato A e gli effetti nocivi sono subiti dai bambini negli Stati B, C o D.